Agli inizi di Novembre 2025, Sport Center Parma ha ospitato, nella piscina dello Sport Center “Ercole Negri”, uno stage d’eccezione con Giovanna Burlando, allenatrice della Nazionale Italiana di nuoto artistico e una delle figure più rappresentative di questo sport in Italia.
Nel corso di un intero pomeriggio, Burlando ha lavorato con le oltre 60 atlete a rotazione tra il settore propaganda e il settore agonistico della Sport Center Parma, concentrandosi sia sulla tecnica che l’espressione artistica.
A bordo vasca erano presenti Michela Frattini, responsabile del settore nuoto artistico, insieme alle allenatrici Costanza Navarrini e Laura Raimondo, coordinate dal direttore sportivo Giovanni Cabrini.
L’incontro ha rappresentato un momento formativo per tutto il settore del nuoto artistico parmigiano per migliorare il proprio livello di preparazione e la visione organizzativa.
“Giovanna ha portato in vasca un mix di competenza, sensibilità artistica e passione che ha lasciato un segno importante in tutte le ragazze - commenta Michela Frattini, responsabile del settore nuoto artistico della Sport Center Parma -. Per noi dello staff, questo incontro è stato fondamentale per confermare i punti di forza del nostro lavoro e per individuare nuove aree di crescita nella gestione delle atlete e nella quotidianità dell’allenamento”.
Giovanna Burlando, cresciuta nella Sportiva Sturla, è stata una delle prime grandi interpreti del nuoto sincronizzato italiano. Ha rappresentato l’Italia in tre edizioni dei Giochi Olimpici (Barcellona 1992, Atlanta 1996, Sydney 2000) e conquistato 11 medaglie europee negli anni ’90. Tra i suoi successi, la prima medaglia internazionale per l’Italia nel 1991 (bronzo agli Europei di Atene) e il podio nel solo agli Europei di Siviglia 1997, un traguardo storico per il movimento azzurro. Conclusa la carriera agonistica, Burlando ha intrapreso il percorso di tecnico e coreografa, collaborando con la Nazionale Italiana nella preparazione artistica e tecnica di esercizi internazionali.
“Mi piace sempre molto tornare a bordo vasca con le giovanissime atlete - ha raccontato Giovanna Burlando, tecnico azzurro -. Cerco di trasmettere loro non solo la tecnica, ma soprattutto la capacità di esprimersi attraverso il nuoto artistico, un linguaggio che va oltre la vasca e che può aiutarle anche nella vita. Oggi, più che mai, credo sia importante per questa generazione riscoprire il valore della relazione diretta, dello sguardo e del contatto umano, elementi che lo sport può insegnare compensando l’uso impersonale e quotidiano dei social”.



