Il percorso intrapreso dalla Sport Center Polisportiva, 1°società sportiva in Emilia-Romagna, e tra le poche in Italia, per l’ottenimento della certificazione per la parità di genere UNI/PDR 125 è iniziato a Ottobre 2024 e terminato dopo qualche mese con il rilascio da parte Uniter.
“Con la certificazione rilasciataci da Uniter, alla sostanza abbiamo voluto affiancare la forma, un documento che suggellasse anni di impegno e lavoro – spiega Renato Baladelli, Amministratore Unico Sport Center Polisportiva SSD -. Abbiamo intrapreso un percorso importante, ma c’è ancora tanta strada da percorrere per continuare a garantire e, dove possibile, migliorare un ambiente lavorativo che possa traghettarci verso un futuro che valorizzi ogni potenziale e talento”.
Per l’occasione hanno portato la loro esperienza: Claudia Giordani, vice-presidente del CONI e vincitrice nel 1976 di una medaglia d’argento olimpica nello slalom; Milena Bertolini ex CT della Nazionale Femminile che per la prima volta nella storia ha ottenuto la qualificazione ai Mondiali; Daniela Isetti, consigliera dell’Unione Ciclistica Internazionale, la prima donna a coprire la carica di vice-presidente della Federazione ciclistica italiana; Fabio Conti, ex CT del Setterosa che ha vinto l’argento a Rio 2016.
A presentare la ricerca è intervenuto Roberto Lamborghini, Presidente di SG Plus Sport Advisor, agenzia che da 20 anni dialoga con tutti gli stakeholder del sistema sport.
La ricerca è stata realizzata con il sostegno di Felsinea Ristorazione, Ascom Parma e My English School di Parma.
Il processo di certificazione ha toccato tutte le sei aree di indicatori (KPI) previste dalle linee guida in conformità alla UNI/PdR 125:2022: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa di genere, tutela delle genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Nel corso delle giornate di verifica, sono state condotte interviste su assunzioni, piani di carriera per i dipendenti, procedure di whistleblowing, trattamenti e servizi a sostegno della genitorialità e work-life balance tra vita privata e lavoro. Si è, man mano, completato un quadro che ha evidenziato come la Sport Center Polisportiva si sia distinta sia dal punto di vista più squisitamente organizzativo, programmatico e statistico che umano.
Tra i numeri che hanno avuto la maggiore valutazione, rispetto alle medie nazionali, ci sono:
- il rapporto uomini vs donne (40% vs 60%);
- la parità dei salari tra lo staff tecnico e impiegatizio;
- il passaggio di livello (3 dipendenti dal 2023, tutte donne).
La certificazione, infine, non rimarrà solo un “fiore all’occhiello”, mero traguardo formale, ma si concretizzerà anche nelle specifiche forme di premialità previste dalla legge, sia di natura fiscale che in termini di qualificazione nell’accesso a bandi e fondi, italiani e internazionali.